FRANK DUPREE TRIO
Il Frank Dupree Trio suona al confine tra due mondi – l’eleganza classica e la libertà del jazz. Bach, Gershwin, Kapustin: reinventati con un’eleganza fumosa, tensione ritmica e l’istinto dei veri improvvisatori.
Programma
GEORGE GERSHWIN (1898–1937)
Tre Preludi
MAURICE RAVEL (1875–1937)
Preludio in la minore (1913)
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685–1750)
Preludio & fuga in do minore, BWV 847
Suite per violoncello solo N° 6 in re maggiore, BWV 1012
Preludio & fuga in do maggiore, BWV 531
NIKOLAI KAPUSTIN (1937–2020)
Selezione da Jazz Preludes, op. 53
Variazioni, op. 41
DUKE ELLINGTON (1899–1974)
Prelude to a Kiss (arr. Mike Abene)
Al pianoforte, Frank Dupree passa da un universo all’altro con una disinvoltura sconcertante, circondato dal contrabbassista Jakob Krupp e dal batterista Obi Jenne — un trio la cui alchimia cancella i confini tra classico e jazz.
Il loro programma a Verbier mescola il contrappunto ritmico di Bach, lo swing di Gershwin, i riflessi di Ravel e l’energia fulminante di Kapustin. Il rigore diventa groove, la struttura si infiamma nell’improvvisazione. Sotto le loro dita, due tradizioni si incontrano e si infiammano — al contempo raffinate, imprevedibili e terribilmente vivaci.