LUCAS DEBARGUE
Rivelazione del Concorso Čajkovskij appena dieci anni fa, dotato di una curiosità e di una libertà espressiva senza pari, Lucas Debargue continua a sorprendere per le sue scelte di repertorio ambiziose. L’ultimo progetto riguarda Gershwin, con variazioni sul celebre Summertime. Completano il programma Scarlatti, Liszt e la famosa Sonata al chiaro di luna di Beethoven.
Programma
DOMENICO SCARLATTI (1685–1757)
Selezione di sonate per clavicembalo
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sonata per pianoforte n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
Intervallo
FRANZ LISZT (1811-1886)
Ballata n. 2 in si minore S. 171
GEORGE GERSHWIN (1898-1937)
Variazioni su Summertime (arr. L. Debargue)
Lucas Debargue suona Franz Liszt: Sonata in si minore, S. 178 al Verbier Festival
Una meteora: così si potrebbe definire colui che, dal suo notevole quarto premio al Concorso Čajkovskij nel 2015, non ha mai smesso di rinnovarsi. Prima artefice della riscoperta di Medtner, la sua integrale di Fauré gli ha procurato un riconoscimento definitivo tra i suoi pari. Ha scelto tre Sonate di Scarlatti, unendo arte dell’essenzialità e virtuosismo abbagliante, prima di interpretare la seconda Ballata di Liszt, ispirata al mito di Ero e Leandro, dove il martellare della tastiera raffigura il movimento del mare. Non si racconta più la fama della