Tra i pezzi più celebri di Dvořák, le Bagatelle sono originariamente scritte per armonium, uno strumento simile all’organo di origini popolari. Nella versione con pianoforte si ritrova lo spirito caloroso e desueto della formazione iniziale.
È al contrario un vento di leggerezza che soffia sui Cinque Pezzi di Šostakovič, gioiello della sua produzione giovanile dove l’artista trasforma danze desuete in un gioco di eleganza ironica.
MARC BOUCHKOV / DANIEL LOZAKOVICH / YAMEN SAADI
Un vero e proprio spettacolo virtuosistico per questo concerto, guidato dai migliori violinisti della giovane generazione (Daniel Lozakovich, Marc Bouchkov, Yamen Saadi, Stephen Waarts), che dialogheranno con affermati musicisti da camera e habitué di Verbier come il pianista Julien Quentin e il contrabbassista Brendan Kane.
Programma
ANTONÍN DVOŘÁK (1841-1904)
Bagatelle op. 47
(Saadi, Waarts, Ferrández, Quentin)
GIOACHINO ROSSINI (1792-1868)
Duetto per violoncello e contrabbasso in re maggiore
(Ferrández, Kane)
Intervallo
SERGUEÏ PROKOFIEV (1891-1953)
Sonata per due violini in do maggiore op. 56
(Bouchkov, Lozakovich)
DMITRI ŠOSTAKOVIČ (1906-1975)
Cinque pezzi per due violini e pianoforte (arr. L. Atovmyan)
(Lozakovich, Bouchkov, Quentin)
Cast
- Marc Bouchkov violino
- Daniel Lozakovich violino
- Yamen Saadi violino
- Stephen Waarts violino
- Pablo Ferrández violoncello
- Brendan Kane contrabbasso
- Julien Quentin piano
Tra i pezzi più celebri di Dvořák, le Bagatelle sono state originariamente scritte per harmonium, uno strumento simile all’organo di origini popolari. Nella versione con pianoforte si ritrova lo spirito caloroso e desueto della formazione iniziale, con in più la maestria che si addice oggigiorno a un concerto di musica classica.
È al contrario un vento di leggerezza che soffia sui Cinque Pezzi di Šostakovič, gioiello della sua produzione giovanile dove l’artista reinterpreta danze desuete in un gioco di ironica eleganza.